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2020
ALIMENTAZIONE DEI LATTANTI E DEI BAMBINI PICCOLI NEL CONTESTO COVID-19
Mettiamo a disposizione di chi ci legge la traduzione in italiano del documento “Infant; young child feeding in the context of covid-19” di Unicef, Global Nutrition Cluster e Gtam, diffuso il 30 marzo 2020. Ci sembra che sia basato su prove scientifiche e su molto buon senso, e che possa essere molto utile per chi, dai genitori agli operatori sociali e sanitari, si occupa di alimentazione di lattanti e bambini in tempi di Covid-19
ALIMENTAZIONE DEI LATTANTI E DEI BAMBINI PICCOLI NEL CONTESTO COVID-19 Sintesi n. 2 (v1) 30 marzo 2020 |
Il presente documento, che verrà aggiornato ogni dieci (10) giorni in base alle prove che andranno emergendo, ha lo scopo di fornire informazioni specifiche sull’alimentazione di lattanti e bambini piccoli nel contesto COVID-19 per sostenere i responsabili nel predisporre la preparazione e la risposta alla pandemia. Le indicazioni fornite non riguardano le misure di mitigazione e risposta più generiche illustrate in altre linee guida. Come comunità che si occupa di nutrizione, continueremo ad approfondire lo studio di soluzioni pratiche al fine di mettere a punto un’efficace programmazione per affrontare l’emergenza COVID. Con la documentazione e la diffusione di indicazioni e prove si contribuirà a formulare le risposte più appropriate possibili alla pandemia.
Le raccomandazioni fornite sono in linea con le indicazioni ad interim dell’OMS per la Gestione domiciliare dei pazienti COVID-19 con sintomi lievi e delle persone venute a contatto con questi ultimi (17 marzo 2020) e con quelle per la Gestione clinica dell’infezione respiratoria acuta grave in caso di sospetta COVID-19 (13 marzo 2020), nonché con la Guida operativa sull’alimentazione di lattanti e bambini piccoli nelle emergenze (2017). |
MESSAGGI PRINCIPALI E PRIORITÀ |
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PROTEZIONE, PROMOZIONE E SOSTEGNO ALL’ALIMENTAZIONE
DEI LATTANTI E DEI BAMBINI PICCOLI IN CASA
Benché le indicazioni siano in continua e rapida evoluzione, attualmente si raccomanda di gestire in casa le persone con sospetto di COVID-19 o risultate positive e con sintomi lieviii. Prendersi cura di madri e neonati in casa richiede quindi l’attuazione delle procedure di prevenzione e controllo dell’infezione raccomandate dall’OMSiii. Considerando le misure di isolamento sociale, la difficoltà di accesso alle strutture sanitarie e le situazioni di lockdown, è prevedibile che aumentino le richieste di informazioni e supporto da parte delle comunità e delle famiglie in merito all’alimentazione dei lattanti e dei bambini piccoli. Sarà quindi determinante intensificare le azioni volte alla protezione, alla promozione e al sostegno, tenendo conto degli ostacoli contingenti di ogni paese. Di seguito sono riportate raccomandazioni e considerazioni ricavate dalle conoscenze attuali a livello internazionale.
Raccomandazioni |
Considerazioni chiave |
Alle madri con COVID-19 sospetta o confermata isolate in casa va consigliato di adottare le dovute precauzioni igieniche durante la poppata iv.
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Indipendentemente dal tipo di alimentazione • Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone nei momenti critici, nonché prima e dopo il contatto con il bambino. • Pulire regolarmente con acqua e sapone le superfici di casa con cui la madre è stata a contatto. • Se la madre ha sintomi respiratori, si consiglia, se possibile, l’uso della mascherina durante la poppata e la cura del bambino. In alternativa si dovrebbe comunque coprire naso e bocca. • La madre e il bambino devono mantenere una distanza fisica dalle altre persone di almeno 1 m ed evitare di toccarsi occhi, naso e bocca. Allattamento maternov • Alle madri va consigliato di proseguire l’allattamento anche nel caso in cui il neonato o il bambino si ammalino di COVID-19 (sospetta, probabile o confermata) o di qualsiasi altra malattia. • Alle madri va consigliato di dare il latte al neonato o al bambino con un bicchierino, di lavarsi le mani con acqua e sapone prima di maneggiare bicchierino, biberon, tettarelle ecc. e di limitare il numero di persone che alimentano il bambino. |
Intensificare il sostegno su tempi e modalità di introduzione dei cibi complementari e su quali sono gli alimenti adeguati ai bambini piccoli, raggiungendo le famiglie attraverso le piattaforme a disposizione nel contesto COVID-19vi.
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• Poiché il lockdown potrebbe comportare la diminuzione delle risorse alimentari disponibili e accessibili alle famiglie a fronte dell’aumento delle loro richieste, i genitori potrebbero sentirsi sopraffatti dalle responsabilità legate alla cura e all’alimentazione dei bambini. Per sostenere il loro processo decisionale sarebbe utile ricorrere a piattaforme digitali, emittenti radio e tv e social media per fornire indicazioni specifiche sulle pratiche alimentari e sui cibi complementari sicuri e adeguati all’età. • Alle famiglie servono indicazioni e consigli pratici, concreti e specifici in base alla situazione per riuscire a garantire ai bambini piccoli un’alimentazione sana e l’assunzione di acqua potabile e sicura. • In caso di difficoltà di accesso ai prodotti freschi, vanno individuate alternative sanevii, limitando gli alimenti trasformati dallo scarso valore nutrizionale, in quanto solitamente ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e sale, ed evitando bevande zuccherate e latti di proseguimento. È importante che i bambini piccoli consumino quantità sufficienti di frutta e verdura, cereali integrali e fonti proteiche: prodotti che possono essere freschi, secchi, in scatola o congelati. • Tali informazioni vanno adattate in base alla strategia scelta dai singoli paesi per affrontare le problematiche dell’emergenza COVID-19. |
Intensificare la promozione di comportamenti sicuri dal punto di vista igienico, in particolare il lavaggio delle mani con il sapone in tutti i momenti importanti e la preparazione e manipolazione sicura degli alimenti, per ridurre il rischio di trasmissione del virus.
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• Prima di preparare o mangiare i cibi, chi si occupa dei bambini deve seguire le norme igieniche consigliate, come il lavaggio delle mani con il sapone e la regolare pulizia e disinfezione delle aree di preparazione degli alimentiviii. • Diffondere in tutte le circostanze opportune e attraverso più canali di comunicazione messaggi circa la sicurezza igienica che siano coerenti, pratici e realizzabili, mirati e adeguati alla situazione, al fine di garantirne la ricezione e l’applicazione. • Nelle comunità in cui è normale mangiare dallo stesso piatto o dare da mangiare ai bambini con le mani, è preferibile piuttosto usare stoviglie a parte per questi ultimi al fine di evitare il contagioix. |
Offrire alle famiglie informazioni semplici, pratiche e specifiche in base alla situazione sull’alimentazione sana per i bambini piccoli nel periodo di lockdown e di difficoltà economiche attraverso tutti i canali di comunicazione (digitali, delle emittenti radio e tv e dei social media).
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• Sperimentare nuove modalità per fornire servizi a sostegno delle comunità e delle famiglie attraverso la tecnologia mobile, i social media, le radio, le TV, i messaggi sul cellulare, i comunicati, la pubblicazione di informazioni sull’apertura dei negozi che vendono prodotti di prima necessità ecc. • Sfruttare le piattaforme di social media, internet e mass media per fornire le informazioni necessarie, contrastare la disinformazione e le idee scorrette e sostenere le famiglie proponendo soluzioni pratiche, realizzabili e specifiche per affrontare la situazione di accesso limitato ai prodotti freschi. • Ricorrere a risorse esistenti quali spot, animazioni e video, ad esempio le serie di video UNICEF sui primi alimenti, scaricabili sul cellulare per indicare alle famiglie cosa, quando e come dare da mangiare ai figlix. Video a sostegno dell’allattamento (che illustrano anche la spremitura manuale del seno) sono stati realizzati anche da Global Health Media e sono disponibili sul loro sitoxi.
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OFFERTA DI SERVIZI RELATIVI ALL’ALIMENTAZIONE
DEI LATTANTI E DEI BAMBINI PICCOLI ATTRAVERSO DIVERSE PIATTAFORME
Il lockdown ha comportato l’interruzione dell’erogazione ordinaria dei servizi da parte delle strutture e l’impossibilità di raggiungere la comunità, pertanto è necessario trovare nuove modalità concrete, attraverso diversi sistemi e piattaforme, affinché i sistemi che si occupano di alimentazione, salute, servizi idrici e igienico-sanitari e protezione sociale possano aiutare le comunità e le famiglie a garantire la corretta alimentazione e il benessere ai lattanti e ai bambini piccoli.
Raccomandazioni |
Considerazioni chiave |
Sostenere i governi nel creare le condizioni favorevoli per offrire servizi per i lattanti e i bambini piccoli attraverso i sistemi relativi all’alimentazione, alla salute, ai servizi idrici e igienico-sanitari e alla protezione sociale. | |
Garantire l’allineamento e il coordinamento fra i piani di mitigazione relativi ad alimentazione, salute, sicurezza alimentare e sostentamento, agricoltura, servizi idrici e igienico-sanitari, protezione sociale, salute mentale e sostegno psicosociale al fine di raggiungere i lattanti e i bambini piccoli nel contesto COVID-19.
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Garantire il rispetto del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e delle successive risoluzioni dell’AMS (quali la 69.9).
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I governi e i loro partner non devono né richiedere né accettare donazioni di sostituti del latte materno, alimenti complementari e attrezzature per la loro somministrazione.
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Le azioni dei sistemi che si occupano di alimentazione, salute, servizi idrici e igienico-sanitari e protezione sociale dovrebbero dare la priorità all’offerta di servizi preventivi per mitigare l’impatto della pandemia sull’alimentazione e sul benessere dei bambini piccoli e contribuire all’individuazione precoce della malnutrizione infantile e al suo trattamento. |
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Azioni del sistema alimentare nel contesto COVID-19 |
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Garantire la disponibilità di alimenti freschi e di prima necessità per bambini, donne e famiglie, assicurando l’accesso ai mercati e ai negozi (sia fisici che online).
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Dare indicazioni alle comunità e alle famiglie sull’acquisto di alimenti sani nel contesto COVID-19.
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Controllare la commercializzazione, la promozione e la distribuzione su larga scala di cibi per bambini poco sani, ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e sale.
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I governi e i loro partner non devono né richiedere né accettare donazioni di cibi poco sani, ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e salexiii. |
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Non collaborare con aziende che producono alimenti poco sani, rifiutando sia contributi economici che donazioni. Evitare anche campagne e comunicazioni congiunte.
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Azioni del sistema sanitario nel contesto COVID-19 |
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Nelle strutture sanitarie, i bambini nati da madri con COVID-19 sospetta, probabile o confermata dovrebbero essere allattati secondo le linee guida raccomandate, adottando opportune misure di igiene respiratoria durante la poppata xv. |
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Alle madri e ai bambini dovrebbe essere fornito sostegno qualificato per l’allattamento, se necessario, e dovrebbe essere consentito praticare il contatto pelle a pelle, la marsupioterapia e il rooming-in durante il ricovero, soprattutto immediatamente dopo la nascita, all’avvio dell’allattamento, indipendentemente dal fatto che loro stesse o i bambini siano positivi alla COVID-19. |
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Qualora la madre abbia gravi sintomi da COVID-19 o altre complicazioni di salute e sia impossibilitata a prendersi cura del bambino o a continuare ad allattarlo direttamente, dovrebbe essere incoraggiata e sostenuta a spremere il latte per poi somministrarlo in modo sicuro, applicando adeguate misure igieniche. |
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Tutte le donne in gravidanza e le madri di lattanti e bambini piccoli, indipendentemente dal fatto che risultino o meno positivi alla COVID-19, dovrebbero ricevere consulenza e sostegno pratico per l’allattamento nonché sostegno psicosociale di base. |
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Azioni del sistema che si occupa dei servizi idrici e igienico-sanitari nel contesto COVID-19 |
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Inserire indicazioni sulle norme igieniche per i bambini piccoli nell’ambito dei servizi offerti dai sistemi che si occupano di salute, servizi igienico-sanitari e protezione sociale attraverso i nuovi canali di comunicazione (digitali, di emittenti radio e tv e social media). |
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Azioni del sistema di protezione sociale nel contesto COVID-19 |
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Aumentare l’accesso a prodotti sani e nutrienti e offrire, attraverso i programmi e i servizi di protezione sociale, consulenza nutrizionale per i lattanti e i bambini piccoli (assistenza alimentare diretta e indiretta). Ciò può comprendere anche la distribuzione di generi alimentari nutrienti e di integratori vitaminici e minerali per migliorare la qualità della dieta dei bambini piccoli. |
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Nell’occuparsi dell’integrazione e della distribuzione di prodotti alimentari, i servizi di protezione sociale devono evitare di fornire cibi poco sani, rifiutando partnership con aziende che li producono.
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QUESTIONI PROGRAMMATICHE IN SOSPESO DA AFFRONTARE CON IL PROGREDIRE DELLE PROVE |
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GUIDE E RISORSE UTILI
• UNHCR/UNICEF/WFP/WHO, Infant and Young Child Feeding in the Context of the COVID-19 Pandemic, Eastern, Central and Southern Africa, 26 marzo 2020
• Guida operativa sull’alimentazione di lattanti e bambini piccoli nelle emergenze: http://files.ennonline.net/attachments/955/ops-g-italian-v2-1-2007.pdf
• Guida programmatica UNICEF per il miglioramento dell’alimentazione dei bambini piccoli nel periodo di introduzione dei cibi complementari: https://mcusercontent.com/fb1d9aabd6c823bef179830e9/files/1c81003c-e36d-4788-90e1-191610423755/Complementary_Feeding_Guidance_2020_portrait_ltr_web2.pdf
• Guida OMS sulla gestione clinica della COVID-19 aggiornata al 13 marzo 2020: https://www.who.int/publications-detail/clinical-management-of-severe-acute-respiratory-infection-when-novel-coronavirus-(ncov)-infection-is-suspected Versione italiana aggiornata al 12 gennaio 2020: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5373_5_file.pdf
• Indicazioni ad interim dell’OMS per la gestione domiciliare dei pazienti COVID-19 con sintomi lievi e delle persone venute a contatto con questi ultimi: https://www.who.int/publications-detail/home-care-for-patients-with-suspected-novel-coronavirus-(ncov)-infection-presenting-with-mild-symptoms-and-management-of-contacts
• UNICEF, Coronavirus: Che cosa dovrebbero sapere i genitori e le donne incinte: https://www.unicef.ch/it/lunicef/attualita/blog/2020-03-13/coronavirus-das-sollten-eltern-und-schwangere-wissen-it
• UNICEF, ILO & UN Women, Politiche lavorative a vantaggio delle famiglie nel contesto COVID-19: quali pratiche possono adottare i datori di lavoro: https://www.unicef.org/documents/family-friendly-policies-and-other-good-workplace-practices-context-covid-19-key-steps
• GTAM, Guide sull’alimentazione in situazioni di emergenza per i medici: http://nutritioncluster.net/resources/gtam-covid19-nutrition-technical-brief-20200313-final/
NOTE
i Avviare l’allattamento entro la prima ora, proseguire l’allattamento esclusivo per i primi 6 mesi, quindi introdurre opportunamente alimenti complementari sicuri e adeguati rispetto all’età, protraendo l’allattamento fino ai 2 anni e anche oltre.
ii Secondo le indicazioni dell’OMS, i casi confermati vanno isolati e trattati in strutture sanitarie. Le persone per le quali si sospetta positività alla COVID-19 con infezione respiratoria acuta grave vanno individuate al triage, al primo punto di contatto con il sistema sanitario, e vanno avviate a trattamenti di emergenza in base alla gravità della malattia. Laddove non sia possibile effettuare l’isolamento di tutti i casi presso strutture sanitarie, l’OMS sottolinea di dare priorità a quelli con più alta probabilità di avere esiti scarsi. Se non è possibile isolare tutti i casi lievi in strutture sanitarie, chi ha contratto la malattia in forma leggera e non ha fattori di rischio andrebbe messo in isolamento presso altre strutture riconvertite quali hotel, stadi e palestre dove sia possibile rimanere fino alla scomparsa dei sintomi e all’esito negativo degli esami di laboratorio per COVID-19.
iii Cura di madri e bambini con COVID-19: prevenzione e controllo dell’infezione, allattamento. Gestione clinica dell’infezione respiratoria acuta grave in caso di sospetta COVID-19. Indicazioni ad interim dell’OMS aggiornate al 13 marzo 2020:
https://www.who.int/csr/disease/coronavirus_infections/case-management-ipc/en/
iv In contesti in cui fra i bambini siano diffuse diarrea, infezioni respiratorie e morbilità infettiva, i possibili rischi di trasmissione della COVID-19 con l’allattamento (a oggi non registrati) sono inferiori ai rischi noti associati all’alimentazione sostitutiva.
v Fondamenti sulle cure neonatali e sull’allattamento, OMS:
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/107481/e79227.pdf
vi Ulteriori informazioni su tempi e modalità di introduzione dei cibi complementari e sugli alimenti adatti ai bambini piccoli all’interno della Guida programmatica UNICEF per il miglioramento dell’alimentazione dei bambini piccoli:
vii È in costruzione e sarà on line a breve la pagina UNICEF IYCF sull’alimentazione di lattanti e bambini piccoli.
viii Manuale dell’OMS sulla sicurezza alimentare:
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/43546/9788890469909_ita.pdf?sequence=6
ix Ulteriori informazioni specifiche sugli aspetti igienici nel contesto COVID-19 all’interno della nota orientativa dell’UNICEF
x Video dell’UNICEF sui primi alimenti: https://www.unicef.org/nutrition/102823_The%20video%20series.html e sul sito di Global Health Media: https://globalhealthmedia.org/videos/
xi Video sull’allattamento, non specifici rispetto all’emergenza COVID-19, ma contenenti informazioni e suggerimenti utili di sostegno all’allattamento (compresa la spremitura manuale del seno), alcuni dei quali disponibili in italiano: https://globalhealthmedia.org/videos/breastfeeding/
xii Maggiori dettagli all’interno della Guida operativa sull’alimentazione di lattanti e bambini piccoli nelle emergenze: https://www.ennonline.net/operationalguidance-v3-2017
xiii Gli alimenti considerati poco sani sono, ad esempio, i dolciumi, le patatine, le bevande gassate, il latte al cioccolato, i cibi precotti, i biscotti, le merendine, la pizza, le torte salate, gli hamburger e gli altri cibi da fast food.
xiv Maggiori dettagli all’interno delle raccomandazioni dell’OMS sull’alimentazione sana: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/healthy-diet
xv In contesti in cui fra i bambini siano diffuse diarrea, infezioni respiratorie e morbilità infettiva, i possibili rischi di trasmissione della COVID-19 con l’allattamento (a oggi non registrati) sono inferiori ai rischi noti associati all’alimentazione sostitutiva.
xvi A madri e figli dovrebbe essere consentito rimanere insieme e praticare il contatto pelle a pelle, la marsupioterapia e il rooming-in durante il ricovero, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un’infezione da COVID-19 confermata. Guida OMS sulla protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento nelle strutture che forniscono servizi per la maternità: https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/259386/9789241550086-eng.pdf Versione italiana di un documento precedente datato 1989 http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1619_allegato.pdf
xvii Laddove non sia disponibile il latte materno, i sostituti sono la formula pronta all’uso per i bambini di età inferiore ai 6 mesi e il latte UHT unito all’alimentazione complementare per i bambini di età compresa fra i 6 e i 23 mesi.
xviii Le strutture che offrono servizi per la maternità non devono promuovere né donare sostituti del latte materno, biberon, tettarelle e ciucci. Il personale di tali strutture deve istruire le madri e le altre figure di riferimento circa la preparazione sicura del latte e la somministrazione del latte stesso attraverso bicchierino o cucchiaio. Il divieto di regalare ai bambini allattati biberon, tettarelle e altri prodotti rientra nell’ambito del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e delle successive risoluzioni dell’AMS. Il ricorso alle balie è sconsigliato nei contesti in cui è diffuso l’HIV, dove è preferibile utilizzare il latte donato solo se sono previsti adeguati servizi di screening e pastorizzazione.
xix È fondamentale prendersi cura del benessere fisico e mentale dei genitori e fornire il sostegno necessario in tutti i punti di contatto del servizio sanitario. La nurturing care per lo sviluppo infantile precoce: https://www.conibambini.org/wp-content/uploads/2018/10/Nurturing-care-ita-x-sito.pdf
xx Guida UNICEF sulla fornitura e l’utilizzo dei sostituti del latte materno nei contesti di emergenza umanitaria: http://www.unicefinemergencies.com/downloads/eresource/docs/2.3%20Nutrition/Unicef_BMS_R05.1_Interactive.pdf
La traduzione del documento di Unicef, Global Nutrition Cluster e Gtam, dal titolo “Infant & young child feeding in the context of covid-19”, promossa da Ibfan Italia, è a cura di Chiara Celli e Roberta Panella. Revisione di Sabine Schweizer e Renata Lo Iacono, revisione scientifica di Adriano Cattaneo
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