5
2013
Danone non rispetta il Codice in Turchia
… e questa non sarebbe certo una novità, ma stavolta la pubblicità della multinazionale è talmente sfacciata da suscitare un coro di proteste e la condanna dell’OMS e dell’UNICEF. La notizia è apparsa sul giornale inglese The Independent (è possibile leggere la traduzione in italiano dell’articolo sul sito www.autosvezzamento.it ). La francese Danone ha lanciato una massiccia campagna pubblicitaria in Turchia promuovendo il suo latte artificiale per bambini di sei mesi di età, insinuando nelle madri [...]
5
2013
Cina, le multinazionali abbassano il prezzo del latte in polvere a seguito delle accuse dell’Antitrust
I prezzi esagerati del latte in polvere sono un problema mondiale. Vi segnaliamo questo articolo sull’adeguamento dei prezzi da parte di Nestlé e Danone in Cina: http://www.lettera43.it/benessere/cina-le-multinazionali-abbassano-il-prezzo-del-latte-in-polvere_43675101456.htm Nestlé ha promesso una riduzione dei prezzi addirittura del 20%, percentuale che fa riflettere su quanto siano gonfiati i prezzi, mentre Danone non è ancora entrata nei dettagli. La riduzione è una conseguenza dell’indagine dell’Antitrust cinese: sotto inchiesta sono finiti diversi produttori stranieri di latte artificiale come Mead [...]
5
2013
La crisi della salute dei neonati in Indonesia e gli affari dei produttori di latte in polvere
Vi proponiamo la traduzione di un interessante articolo pubblicato sul giornale britannico “The Guardian” che fotografa la situazione indonesiana. La crisi della salute dei neonati in Indonesia e gli affari dei produttori di latte in polvere Con la scarsità di accesso all’acqua pulita, abbandonare l’allattamento al seno è un serio rischio per la salute in questa parte del mondo, ma le compagnie di latte in polvere continuano ad arruolare ostetriche. di Zoe Williams, Jakarta Per [...]
30
2012
Hong Kong: i produttori di latte artificiale si oppongono al divieto di pubblicita’
Hong Kong: sei grandi compagnie produttrici di latte artificiale (Abbot Nutrition, Mead Johnson, Danone, Friesland Campina, Nestlé e Pfizer-Wyeth) si oppongono ad una proposta di divieto di pubblicità per gli alimenti industriali destinati ai bambini di età inferiore a tre anni.