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Soldi in cambio di prescrizioni di vitamine e latte artificiale, oltre a molestie sessuali alle madri dei suoi piccoli pazienti. E’ questa l’accusa mossa al primario del reparto di neonatologia dell’ospedale di Chieti, prof.Giuseppe Sabatino. L’indagine era partita proprio da un’accusa di molestie da parte di una puerpera. Le intercettazioni telefoniche e ambientali predisposte per raccogliere proveper l”accusa di molesite avrebbero però evidenziato un presunto episodio di corruzione da parte di informatori delle ditte Mellin e Dicofarm: denaro, sponsorizzazioni e viaggi premio in cambio di prescrizioni dei prodotti di queste ditte, cioè latte artificiale e vitamine.
Il prof.Sabatino è stato posto agli arresti domiciliari e l’indagine, condotta dai carabinieri dei NAS di Pescara, si è estesa ad altre città d’Italia, portando alla denuncia di diversi altri medici.
«Il fenomeno corruttivo emerso dalle indagini coinvolge il sistema sanitario nazionale in larga scala, essendo emersi rapporti di natura illecita in plurimi presidi ospedalieri operanti in diverse regioni italiane», scrive infatti il gip, Paolo Di Geronimo, nell’ordine di arresto di Sabatino. Prima di questa conclusione, il giudice afferma anche: «Il ricorso alla promessa e dazione di somme o altre utilità con finalità corruttive è uno strumento radicato nell’attività svolta dai rappresentanti delle case farmaceutiche», che il gip arriva a definire «una politica d’impresa» che avverrebbe «mediante l’elargizione di somme di denaro per le Onlus, vantaggi di natura patrimoniale, viaggi e soggiorni turistici, e contributi per l’organizzazione di convegni solo apparentemente conformi alla normativa di settore».[fonte: Il Centro]
La notizia si commenta da sola. Attendiamo gli sviluppi.
Per approfondire:
- Intercettato per presunte molestie, saltano fuori le tangenti: arrestato primario di Chieti (Il Centro – 14 luglio 2014)
- Chieti: soldi e farmaci, spuntano altri 16 indagati nel caso del neonatologo Sabatino (Il Centro – 20 luglio 2014)
Io ho lavorato per anni in un azienda di latti e me ne sono andato via schifato sia dalla ambiente aziende latti e medici . Ad onor del vero devo dire pero che ho conosciuto anche persone oneste sia nelle AZ. Latti che tra i medici . Mi auguro che sta volta pero il tutto non venga insabbiato come sempre e che altri ancora devono essere indagati perche questo sistema di regalie finisca e uno schifo .