L’Antitrust britannico ha dato ragione a Baby Milk Action (il gruppo IBFAN britannico) che aveva denunciato Cow&Gate, azienda del gruppo Danone, per pubblicità ingannevole. Lo spot televisivo sosteneva che il calcio aggiunto a un latte di proseguimento rendeva le ossa più forti, mentre il ferro stimolava lo sviluppo cerebrale. Ovviamente, nessuna di queste due affermazioni è vera e l’Antitrust ha intimato alla ditta di sospendere la pubblicità e di non ripeterla in futuro. Ma, come succede anche in Italia, l’Antitrust interviene tardivamente, quando lo spot è già andato in onda per mesi e il danno è fatto. Della serie: chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. E nel frattempo le ditte pianificavano altre campagne pubblicitarie, con altre false affermazioni, in attesa di altre denunce e di altre sentenze. Un cane che si morde continuamente la coda.
Leggi il comunicato stampa di Baby Milk Action:
http://info.babymilkaction.org/pressrelease/pressrelease29jan14
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