Idealizzare qualcosa significa presentarlo come perfetto o comunque meglio di come è in realtà. Con questa definizione, tratta dall’Oxford English Dictonary, il gruppo inglese Baby Milk Action (membro della rete IBFAN) annuncia le nuove Regole sugli alimenti per l’infanzia e gli alimenti speciali, approvate ieri (11 giugno) dalle Commissioni Europee per l’Ambiente, per la Salute Pubblica e per la Sicurezza Alimentare.
Cosa cambia? Di fatto, anche se i principi del Codice Internazionale e le successive Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale per la Sanità non vengono ancora recepiti al 100%, queste nuove regole finalmente vietano di idealizzare, con immagini o frasi sulle etichette anche i latti cosiddetti di proseguimento oltre che quelli di partenza, come già avveniva. Questo rappresenta un passo importante perchè i latti di proseguimento, che per legge a differenza di quelli di partenza potevano venire fino ad oggi promossi e pubblicizzati, sono prodotti che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha più volte riconosciuto come inutili, e di fatto la loro promozione serve a pubblicizzare anche i latti di partenza della stessa marca. Da oggi, analogamente che per i latti di partenza, le etichette dei latti di proseguimento non potranno contenere immagini di lattanti o altre immagini o testi che possano in qualche modo idealizzarne l’uso. Le immagini e la grafica dovrebbero servire solo a favorire una corretta identificazione del prodotto e a mostrare il modo corretto di usarlo. Inoltre, la Commissione Europea è stata incaricata dal Parlamento di valutare se i cosiddetti “latti di crescita” comportino reali benefici dal punto di vista nutrizionale per i bambini che ne fanno uso.
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